Da quest’anno 2016 vi sono importanti novità per quanto riguarda la dichiarazione dei redditi. I dati del 730/2016 precompilato includeranno, per la detraibilità, anche le spese funebri insieme ad altre tipologie di spesa come: le spese mediche, le spese per l’istruzione e le spese sanitarie. Inoltre la Legge di Stabilità del 2016 ha eliminato il vincolo di parentela per la detrazione di questo tipo di spesa. Le spese funebri, quindi, potranno essere detratte da qualsiasi persona per un massimo di spesa detraibile di 1.550 euro.
Cosa sono le spese funebri detraibili e come funziona la detrazione
Le spese funebri rientrano nella tipologia di spesa detraibile dal contribuente nella dichiarazione dei redditi, mediante la presentazione del Modello 730 precompilato o ordinario, ma anche dal contribuente che per qualsiasi ragione si avvale del Modello Unico.
Le spese funebri detraibili sono quelle effettuate nell’anno 2015 per persone decedute anche se non parenti. Alla soglia massima di spesa detraibile pari a 1.550 euro viene applicata l’aliquota del 19%, di conseguenza la detrazione sulla spesa massima detraibile è pari a € 249,50. Se la spesa funebre è stata sostenuta da più contribuenti, la detrazione che spetta complessivamente dovrà essere suddivisa tra le persone che hanno partecipato alla spese del funerale o dei funerali in caso di più decessi nello stesso anno. Se la fattura emessa dall’Agenzia di Pompe Funebri è intestata ad una sola persona ma al pagamento di questa hanno contribuito anche altre persone contribuenti, sarà necessaria una annotazione sottoscritta dall’intestatario sulla fattura. Una copia di tale fattura dovrà essere consegnata alle altre parti che dovranno conservarla per poi essere utilizzata per la detrazione fiscale.
Detraibilità spese funebri e vincolo di parentela
Come già detto la Legge di Stabilità 2016 ha eliminato il vincolo di parentela, necessario fino allo scorso anno, per la detrazione delle spese funebri. Era necessario, infatti, che il contribuente che si avvaleva della detrazione della spesa funebre avesse sostenuto tale spesa in favore di un parente in linea retta o in linea collaterale. Per il 2016 invece viene meno questo limite, per cui sono detraibili le spese funebri sostenute per qualsiasi persona anche non parente, entro sempre il limite massimo di spesa di 1.550 euro.
Ai fini della detrazione fiscale sarà necessario presentare le fatture o le ricevute che attestano l’avvenuta spesa: come le fatture dell’Agenzia funebre, del fioraio, gli annunci funebri, la ricevuta del pagamento dei diritti cimiteriali al Comune, ecc.